Chi è oggi la persona intelligente?
Mentre non molti anni fa il concetto di intelligenza tendeva a seguire confini numerici ottenuti tramite somministrazioni di Test volti alla misurazione del QI ( quoziente intellettivo ) come risultato raggiunto in capacità prevalentemente prestazionali logico – matematiche operative, fortunatamente oggi questo metro di misura non è più considerato standardizzabile quale criterio volto ad “etichettare” l’individuo come “intelligente”.
Oggi sei intelligente se hai “capacità umane /relazionali”.
Questo richiede la società: che tu sappia vivere in mezzo agli altri, in un contesto sempre più competitivo, un ambiente multiculturale, in cui flessibilità di idee, capacità di analisi approfondita di conoscere ed accettare variabili interpretative di una realtà in evoluzione risulta molto più importante che saper far di conti o scrivere correttamente un report.
Competenza prestazionale non è sufficiente per ritenersi “intelligenti”, è indispensabile un’attenzione all’altro approfondita, la “competenza relazionale” data dalla capacità di sintonizzarsi con l’altro.
Caratteristiche delle persone intelligenti :
- Sono empatiche: capiscono che l’accoglienza , “fare stare bene gli altri” , è importante come far stare bene se stessi.
Danno valore all’ambiente interiore ed a quello esteriore come completamento sinergico in armonia complessiva.
- Sono ironiche: gli intelligenti posseggono un livello di simpatia elevato, riescono ad esprimersi dichiarando concetti importanti adottando una “leggerezza comunicativa” che arriva in maniera diretta all’interlocutore
- Sono solitarie: non vivono la solitudine come una condizione depressiva, ma come una situazione apprezzabile per potersi ritrovare. Amano la compagnia ma hanno forte bisogno di spazi contemplativi di solitudine, tramite i quali scelgono quali relazioni coltivare nella propria vita, poche ed essenziali.
- Sono creative e curiose: amano “scrutare” la vita, contemplano il bello in tutte le sue forme, amano ciò che rende estetica la vita, traducendola in estetica di pensiero, raffinatezza mentale ed espressiva
- Non sono “Tuttologi”: l’alta autostima delle persone intelligenti consente loro di non aver paura di “non sapere”, sono predisposti ad apprendere da chi ne sa di più in un determinato settore
- Sono interessate al sociale ed ai perché sulla vita:
soffrono e sono altamente sensibili di fronte ai problemi della vita, ai fatti di cronaca , riflettono in solitaria, cercano di adoperarsi per apportare contributi esprimendosi , facendo sentire il loro pensiero tramite i mezzi a disposizione
- Sono flessibili a livello relazionale: non trattano ogni persona allo stesso modo: modulano la propria esposizione comunicativa espressiva in base al livello culturale sociale dell’individuo con cui sono in relazione, riuscendo a farsi comprendere da tutti.
- Sono riservate: sono gelose della propria vita privata, separano la vita pubblica da quella privata, attraverso la quale si ricaricano e prendono l’energia che condivideranno e riverseranno all’esterno tramite l’attività lavorativa e sociale
- Sanno organizzarsi: nonostante siano persone con una grande predisposizione all’introversione ed alla riflessione,
facendo pensare a soggetti filosofici “mentali” sono , di contro, anche molto pratici e concreti, proprio grazie ad un elevato autocontrollo: organizzano i compiti quotidiani lavorativi e privati in base a priorità esecutive e di consegna, hanno buona capacità di problem solving e di delega, dimostrando di aver fiducia verso gli altri ( colleghi, amici, parenti ) seguendo una naturale correlazione / associazione: “ci si fida degli altri e delle loro capacità e competenze , se ci si fida di se stessi, delle proprie capacità e competenze”.