L’Unica Donna che può convivere con un Narciso (se proprio lo volesse accanto…): la Spirituale Risolta che non interiorizza il disagio altrui.
Non è quindi per forza una masochista come la psicologia spesso assolutizza, anzi…!
La donna Risolta ed Autonoma : colei che non delega all’altro la responsabilità della propria serenità, la donna con una vita talmente appagata a priori ,da salvare le qualità del Narciso e non colludere con i limiti provocatori ciclici che riceverà in cambio….
Non è tutto da buttare quel che è Narcisista!
Non è auspicabile né consigliabile decidere, su “libera scelta” ( o per caso trattasi di “dipendenza affettiva” , o “sete di perverso potere” o ancora “tratto masochista”, così come dicono molti orientamenti psicoanalitici …..? ) di accettare di avere accanto , magari per la vita, un partner con un disturbo narcisistico di personalità o tratti fortemente tendenti ad una potenziale simil-diagnosi (?)
Eppure non è impossibile, qualcuna ritiene di sentirsi anche soddisfatta sentimentalmente della relazione in cui si trova con questa tipologia di uomo …. Perché ?
Perché, inutile negarlo, il “Narcisista tipico” presenta spesso un’intelligenza superiore alla media, è carismatico, palesa una capacità intuitiva elevata, un pragmatismo fuori dal comune, sensibilità (recitata od a tratti reale) evidente, insomma caratteristiche innegabilmente non di poco spessore se pensate in un progetto a lungo termine.
Cosa però dovrà sopportare la compagna del Narciso per avere tutto questo? Il gioco vale la candela?
Si, se la partner ha deciso per la vita di assorbire “in regalo” dal compagno anaffettivo, come fosse niente, provocazioni cicliche , silenzi punitivi, denigrazioni implicite e/o esplicite, prevaricazioni, tradimenti con l’unico fine di veder soffrire l’altra come conferma patologico-perversa (anche un po’ daibolica), attraverso il di lei pianto, dell’amore provato per se stesso…
Eppure alcune, affascinate dalla parte “carismatica” di lui, decidono comunque di accettare il resto….
Quale Donna può “reggere” un Narcisista e sentirsi “appagata”?
Sicuramente una donna con una “personalita’ complessa”, non sottolineando necessariamente con questo termine qualcosa di negativo e/o patologico, ma un modo di essere che , al di là di presunti o reali tratti masochisti potrebbe semplicemente, paradossalmente, palesare una tale autonomia di pensiero, movimento, ambientale , lavorativa, economica e , soprattutto , spirituale, da POTER TROVARSI BENE CON QUALSIASI TIPO DI PARTNER, semplicemente essendo in grado di NON DELEGARE ALL’ALTRO LA RESPONSABILITÀ DELLA PROPRIA SERENITÀ, casomai dispiacendosi nel considerarlo incapace di raggiungere la propria, scollegando le due interiorità da collusioni possibili, preservando in tal modo la propria essenza pura.
Questo tipologia di donna , la “Realizzata empatica spirituale” accetta l’uomo in toto ,il lato buono e quello assolutamente negativo, semplicemente perché non interiorizza il male ed il disagio che lui gli vomita addosso quando ha bisogno di un “capro espiatorio” su cui incanalare tutta la propria ciclica inquietudine, semplicemente la rigetta indietro bonificandola tramite il suo opposto , una “comunicazione rasserenante”, di cui il Narciso ha estremamente bisogno, l’accettazione completa, la calma , tranquillità, non avendo possibilmente ricevuto nel passato infantile gratificazioni superiori rispetto al proprio percepirsi trasparente o “non abbastanza”. Il Narciso vuole potersi fidare, vuole convincersi che esista qualcuno al mondo che, nonostante le provocazioni emotivo-comportamentali continue agite come “messa alla prova” dell’altra, non si stancherà di lui, non arrivando mai però a ritenersi soddisfatto dell’amore di ritorno, non bastandogli mai, per infinite motivazioni ancestrali…
Questo tipo di donna presenta un’intelligenza ed un modo di pensare ed intendere la vita e le relazioni superiore alla media , è la donna che “sa vivere” , inteso nel senso più profondo del termine, non è giudicante, pensa che la coppia sia formata da due personalità individuali che decidono di compiere un percorso insieme, non considera le umiliazioni , prevaricazioni, silenzi del partner come a lei diretti, ma quali momenti di disagio di lui che nulla hanno a che vedere con la partner , riuscendo incredibilmente a non farli diventare “propri” , a non reinterpretarli come “appartenenti alla coppia amorosa”, potendo in tal modo rimanere realmente serena ed appagata , ricevendo ed immagazzinando – selezionando come si trattasse di “scarto o presa” – solo quel che di buono esiste nel partner Narcisista, proteggendosi dal resto.
Questa Donna, rarissima, ha una vita motivata socialmente e lavorativamente , ha valvole di sfogo appaganti, passioni e passatempi, amici, si piace e piace , possiede già un proprio mondo interiore ed esteriore personale , spesso non condiviso con il partner, personale, che le permette di percepire il narciso, come normalmente dovrebbe comunque essere in tutti i casi amorosi , come un “accompagnatore di vita” – permettendo in tal modo spontaneità anche nella manifestazione del proprio disagio – e non una “ragione di vita” .
Se non sei tra queste tipologie rarissime di donna, lascia immediatamente il partner Narcisista , a meno che non sei pronta a goderti l’inferno che ti stai costruendo con le tue stesse mani!!!!!